
Calico hair: il trend capelli che si ispira al manto dei gatti
Un patter super felino per chi sa osare
29 Aprile 2025
Tra i trend capelli più chiacchierati dell’ultimo periodo c’è il calico hair: un mix di colori ben separati che prende ispirazione (letteralmente) dal pelo dei gatti Calico, quelli a macchie bianche, nere e arancioni. Una tecnica che ricorda molto i neapolitan hair. Niente sfumature morbide o passaggi graduali, infatti: qui si parla di ciocche colorate a blocchi, messe uno accanto all’altro in modo deciso.
Cosa sono i calico hair?
Il cuore del calico hair sta tutto nel contrasto: ciocche di colore nettamente diverse tra loro, più o meno fini, che creano un effetto quasi grafico, apparentemente casuale. I colori più comuni sono platino, nero e rame, in omaggio al mantello dei gatti Calico da cui prende il nome, ma in realtà le combinazioni sono totalmente personalizzabili. C’è chi lo fa su tutta la testa, chi solo sulle punte o su alcune sezioni: tutto dipende da quanto si vuole sperimentare con il proprio look. Uno stile simile, però, non è del tutto nuovo. Anche se oggi il termine calico hair è esploso sui social, TikTok in primis, grazie a hairstylist creativi, lo stile affonda le sue radici in epoche passate. Già tra gli anni '70 e '80, in piena era punk e new wave, si vedevano tagli e tinte con colori a blocchi netti, una tecnica nota come color blocking, che usava il colore come dichiarazione di stile, identità e ribellione. Il trend è poi tornato nei primi anni 2000, diventando un tratto distintivo dell’estetica Y2K. In quel periodo, icone pop come Christina Aguilera e Avril Lavigne sperimentavano con ciocche a contrasto, spesso biondo platino alternato a nero o colori fluo.
Adatto a tutti, ma con qualche accorgimento
I calico hair si adattano a tutti i tipi di capelli, che siano corti o lunghi, lisci o ricci. Può essere un cambiamento totale oppure qualcosa di più soft, come colorare solo alcune ciocche, le punte, oppure una sezione nascosta sotto la chioma. La libertà di personalizzazione è uno dei motivi per cui questo stile è così versatile. Va detto, però, che per ottenere certi contrasti di colore, la decolorazione è spesso necessaria, soprattutto se si parte da una base scura e si vogliono tonalità chiare o vivaci, come il platino o il rame acceso. In ogni caso, basta affidarsi a un professionista, non solo per un risultato preciso, ma anche per proteggere la salute dei capelli. Anche la manutenzione richiede un po’ di attenzione: i colori brillanti tendono a scolorire più facilmente, quindi servono shampoo delicati e prodotti specifici per capelli trattati e colorati.