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Introduzione al linguaggio segreto dei fiori

Un modo nuovo (ma antico) di esprimere emozioni e comunicare messaggi nascosti

Introduzione al linguaggio segreto dei fiori Un modo nuovo (ma antico) di esprimere emozioni e comunicare messaggi nascosti

"Noi non vediamo la luce, vediamo solo gli effetti che ha sugli oggetti. Sappiamo della sua esistenza solo perché viene in parte riflessa da quello che incontra nel suo cammino, rendendo visibile ciò che altrimenti non lo sarebbe. Così un nulla, illuminato da un altro nulla, diventa per noi qualcosa. Allo stesso modo funzionano le frasi e le parole: non hanno contenuto in sé, ma se incontrano qualcuno che le ascolta diventano qualcosa". Scrive così il linguista Andrea Moro, in Parlo dunque sono. Il linguaggio non è fatto quindi solo di parole, ma ci sono migliaia di modi per dire qualcosa, dalle immagini ai gesti fino ai silenzi. Siamo noi ad attribuire un senso, a creare i collegamenti tra significanti e significati. Quello che forse molti non sanno, è che durante l’epoca Vittoriana, nacque un codice segreto che continua ad esistere anche oggi. Stiamo parlando del linguaggio dei fiori. Un codice del XIX secolo, usato per realizzare dei bouquet che trasmettevano messaggi particolari tra amanti e pretendenti.

@lookatthelilies I am so sorry for the state of these Iris But their meaning is stunning none the less!! #iris #floriography #flowers #irisflower #flowermeanings #florals #flower #planty #victorianlanguageofflowers #languageofflowers #thelanguageofflowers Iris - Goo Goo Dolls

Ogni fiore ha un significato

Secondo una ricerca condotta da Google Arte & Culture in collaborazione con lRHS Lindley Library, (che possiede ad oggi la più bella collezione di letteratura orticola del mondo e importanti collezioni d’arte e botanica), ogni fiore ha un significato e la scelta degli accostamenti tra specie diverse può dar vita a vere e proprie dichiarazioni. Nel 1819 in Francia, Charlotte de la Tour si occupò per la prima volta di classificare ed assegnare oltre 300 significati a dei fiori particolari. Dalla Gran Bretagna al Nord America, dei libri illustrati si diffusero a macchia d’olio per intrattenere un pubblico di giovani donne, tanto da far disperdere alcuni nessi tra piante, fiori e parole. Come spiega l’autrice: "I simboli cattolici romani venivano solitamente eliminati, così la passiflora poteva significare 'superstizione' invece di fede".

@historyho The ‘language of flowers’ or floriography was not invented by the Victorians (people have attributed symbols and sentiments to flowers for centuries) but it was particularly popular in this time period! #victorian #womenshistory #history original sound - BIBBLE SINGS!

Alcuni termini dell’enciclopedia orticola da ricordare

Per anni, l’interesse per i codici segreti dei fiori sembrava svanito, fino ad oggi. Basti pensare alla Duchessa di Cambridge Kate Middleton, che ha scelto i fiori in base al loro significato quando ha composto il suo bouquet nuziale. La sua composizione includeva: Garofani dei poeti (Galanteria), Mughetti (Ritorno della felicità), Edera (Fedeltà), Giacinti (Costanza) e Mirto (l’emblema del matrimonio e dell’amore). Lo sappiamo, anche voi vorreste sfogliare uno di questi vecchi libri, sognando di leggerli tra le mura di una corte in pieno stile Bridgerton. Purtroppo, però, abiti sfarzosi e capelli raccolti in morbide trecce non vi basteranno, è arrivato il momento di prendere appunti. Vi siete mai interrogati sul significato dei fiori che regalate al vostro partner e alle persone speciali o andate alla cieca? Vi considerate degli intenditori quando si tratta di associare piante e fiori a degli eventi specifici? Eh no, non stiamo parlando semplicemente di Crisantemi per un funerale. Se la risposta è no, ecco alcuni accoppiamenti del Codice Vittoriano da tenere a mente:

  • Acacia bianca: amicizia
  • Acacia gialla: amore segreto
  • Aloe verde: amarezza
  • Frassino verde: "amo solo te"
  • Astro giallo: ripensamento
  • Azalee: primo amore, temperanza
  • Fiordaliso: celibato, speranza, beata solitudine
  • Campanula rossa: gratitudine
  • Campanelle d'Irlanda rosa: buona fortuna
  • Betulla verde: grazia, eleganza
  • Ranuncolo giallo: ricchezze, ricordi d'infanzia
  • Garofano rosa: "non ti dimenticherò mai"
  • Garofano giallo: disprezzo
  • Clematide bianca: bellezza mentale
  • Heuchera rosso: viaggio per mare
  • Narciso: amore non corrisposto, riguardo, cavalleria
  • Margherita comune bianca: "ci penserò"
  • Astro settembrino bianco: addio
  • Sambuco rosso: compassione
  • Geranio scarlatto: "balliamo"
  • Geranio rosa scuro: malinconia
  • Eliotropio verde: devozione
  • Malvarosa bianca: fecondità
  • Lillà: prime emozioni dell’amore, memoria
  • Peonia rosa: vergogna, timidezza
  • Petunia rosa: "non disperare"
  • Rosa gialla: diminuzione dell’amore, gelosia
  • Tulipano rosso: dichiarazione d'amore
  • Fiore di pesco: "sono tuo prigioniero"

@curatorialjes i’m not joking when i say EVERY single flower had a specific meaning and it was applied in paintings & real life. #foryou #victorianera #preraphaelite #arthistory #arthistorytok #symbolism #languageofflowers #museums original sound -

La leggenda che non sapevi di voler conoscere sul cactus

Molto spesso, dietro a quella che ci sembra una banale piantina per la nostra mensola, si nasconde un passato intriso di mito e leggenda. Il cactus, ad esempio, porta il messaggio appassionato e intenso di un amante: "brucio per te". Si dice che le spine del cactus siano difficili da rimuovere dalla pelle, come le fiamme di Cupido sono difficili da spegnere dal cuore. Non è l'unica storia legata ai fiori.

La leggenda tedesca del "Non ti scordar di me" (Myosotis)

Il racconto più diffuso è ambientato sulle rive del fiume Danubio durante il Medioevo e vede come protagonista una giovane coppia di amanti che passeggiava lungo la riva del fiume. La ragazza notò un bellissimo fiore azzurro, dalla forma delicata, che cresceva su un'isoletta in mezzo alla corrente, difficile da raggiungere. Il cavaliere, desideroso di esaudire il desiderio della donna, si lanciò per raccogliere il fiore. Tuttavia, a causa del peso della sua armatura, la forte corrente lo trascinò via. Mentre l’uomo veniva inghiottito dalle acque, riuscì a lanciare il mazzolino di fiori appena raccolto verso la sua amata, sussurrandole le sue ultime parole: "Vergiss mein nicht!" ("Non ti scordar di me!"). L’amata, sconvolta, raccolse i fiori e da quel giorno non se ne separò mai, in segno di ricordo e amore eterno per il suo cavaliere perduto. Da quel momento, il fiore azzurro prese il nome di Non ti scordar di me e divenne il simbolo universale della fedeltà, dell’amore eterno e della memoria.

@teatimethoughts Replying to @alis I underrated forget-me-nots for such a long time, but they’re so lovely! #history #historytok #historytoktok #folklore #forgetmenots #forgetmenot #flower #flowers #flowertok #flowertiktok #flowerlanguage #languageofflowers #victorianflowerlanguage #learnontiktok #caybluestocking #teatimethoughts original sound - Cay Bluestocking

La leggenda francese della Viola del pensiero

Un fiore affascinante che porta con sé storia e simbolismo è senza ombra di dubbio la Viola del pensiero. Alcuni la associano e ipotizzano una provenienza araba, per via della somiglianza con un fiore profumato chiamato Kheyry, che potrebbe essere un antenato o una specie affine. Tra le leggende più suggestive, quella francese toglie il fiato: si narra che osservando attentamente i petali della viola del pensiero, si possa scorgere il volto della persona amata. Questa credenza rende il fiore un simbolo potente di amore romantico, ed ha ispirato poeti e scrittori. Lo stesso Shakespeare in Sogno di una Notte di Mezza Estate scriveva: "Viola del pensiero lo chiaman le fanciulle. (…) Il succo suo, stilato su ciglia dormienti, farà uomo o donna delirar d’amore per qualsiasi creatura il loro occhio contempli". Questo fiore simboleggia dunque l’amore romantico, ma con un velo di nostalgia.